med.wel https://welfare.medwel.it Tue, 20 Jul 2021 08:33:02 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.9 https://welfare.medwel.it/uploads/2021/05/Favicon@1x-150x150.png med.wel https://welfare.medwel.it 32 32 Obiettivi e Welfare Aziendale https://welfare.medwel.it/obiettivi-e-welfare-aziendale/ Mon, 05 Jul 2021 15:42:55 +0000 https://welfare.medwel.it/?p=745 La situazione attuale  Negli ultimi anni il welfare aziendale ha assunto un forte valore sociale.  I vantaggi fiscali e contributivi sono legislativamente giustificati dalle necessità sociali dei beni e servizi elencati nell’art 51 comma 2 del TUIR. Le piattaforme welfare aziendale oggi hanno assunto un peso rilevante per le aziende, per cui è riduttivo parlare di […]

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La situazione attuale 

Negli ultimi anni il welfare aziendale ha assunto un forte valore sociale. 

I vantaggi fiscali e contributivi sono legislativamente giustificati dalle necessità sociali dei beni e servizi elencati nell’art 51 comma 2 del TUIR.

Le piattaforme welfare aziendale oggi hanno assunto un peso rilevante per le aziende, per cui è riduttivo parlare di welfare aziendale solo ricordandone la funzione di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. 

È un tema trasversale dove, se viene considerato solo il punto di vista della funzione conciliativa, si perdono di vista le sue potenzialità considerando il profilo economico, di produttività e sostegno in senso ampio.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria l’attenzione delle aziende si è spostata verso la cura della persona, la crisi della pandemia ha rinnovato la richiesta di assistenza sanitaria e prestazioni erogate a livello territoriale. Oggi il welfare sembra aver acquistato una nuova centralità che può essere una grande leva per altri settori strategici nella nostra economia.

Le Pmi e le micro Pmi non beneficiano se non marginalmente delle misure a sostegno annunciate dal governo e oggi sembrano sottodimensionate rispetto ai bisogni e lente nella ripresa.

Bisogna ricordare che il welfare aziendale è uno strumento di retribuzione che consiste in erogazione di prestazioni non monetarie e servizi a sostegno dei dipendenti permettendo  vantaggi fiscali sia per l’azienda, sia per i dipendenti.

Durante il periodo di pandemia la difficoltà nel continuare il lavoro nelle modalità a cui eravamo soliti è risultato talmente difficile che sono state introdotte altre modalità.

C’è demotivazione tra i lavoratori e datori di lavoro: è più difficile organizzare, gestire e sviluppare il lavoro.

Il welfare potrebbe essere la leva strategica per muovere l’economia su più settori attraverso collaborazioni e reti commerciali.

Cos’è il welfare aziendale e quali sono gli obiettivi? 

Il welfare aziendale è lo strumento che consente erogazioni e prestazioni che un’azienda riconosce ai propri dipendenti, con lo scopo di migliorarne la vita privata e lavorativa (strumento che si affianca alla retribuzione ordinaria), è un insieme di iniziative il cui obiettivo è trasformare un compenso economico in servizi per i collaboratori e le famiglie al fine di migliorare il work life balance senza incidenza sui costi.

Tipologie di welfare:

Contrattuale (prende origine da un accordo nazionale o territoriale che obbliga l’azienda a erogare un valore welfare);

2 Conversione premio di risultato (prende origine da un accordo di secondo livello per cui l’azienda può proporre la conversione in welfare ai lavoratori che hanno singolarmente la facoltà’ di accettare o meno;

3 Individuale (prende origine dalla libera volontà dell’azienda di premiare dei singoli lavoratori);

4 Puro (prende origine da un regolamento unilaterale dell’azienda o da un accordo che nasce in welfare a favore di categorie omogenee di lavoratori, a prescindere dai risultati aziendali futuri);

5 Premiale (prende origine da un regolamento premiale a favore di categorie omogenee di lavoratori a cui viene erogato, al raggiungimento di futuri obiettivi predefiniti).

Il welfare aziendale presenta anche numerosi benefici fiscali per le aziende, clicca qui per scoprirli.

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Scopri come le piattaforme welfare aziendale possono aiutare la tua azienda a crescere https://welfare.medwel.it/scopri-come-le-piattaforme-welfare-aziendale-possono-aiutare-la-tua-azienda-a-crescere/ Mon, 05 Jul 2021 15:42:35 +0000 https://welfare.medwel.it/?p=743 I vantaggi di un piano welfare, attuabile attraverso piattaforme dedicate, riguardano sia le aziende sia i dipendenti, anche dal punto di vista fiscale.  Il principale riferimento continua ad essere il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Il punto di partenza è il Capo IV del titolo 1 del TUIR: all’interno dell’articolo 51 sono indicate le […]

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I vantaggi di un piano welfare, attuabile attraverso piattaforme dedicate, riguardano sia le aziende sia i dipendenti, anche dal punto di vista fiscale

Il principale riferimento continua ad essere il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).

Il punto di partenza è il Capo IV del titolo 1 del TUIR: all’interno dell’articolo 51 sono indicate le categorie di beni e servizi che possono essere erogate ai dipendenti senza che, concorrano a formare il reddito del lavoratore dipendente. Sono deducibili dal datore di lavoro ai fini Ires e Irap.

I benefici fiscali per le aziende fanno riferimento all’abbattimento dei costi del reddito da lavoro dipendente. 

Il vantaggio fiscale per la tua azienda esiste anche se i contributi welfare sono previsti come obbligo all’interno di un regolamento aziendale (deducibilità è del 100%).

Bisogna dire però, che i vantaggi fiscali cambiano secondo il tipo di contributo welfare che l’azienda deciderà di erogare. 

Si parla di welfare unilaterale quando ci si riferisce a quella tipologia di welfare dove è l’azienda che decide volontariamente quali tipi di contributi dare. In questo caso, la tua azienda potrà godere della deducibilità al 100%, per gli importi sostenuti previsti dalla soglia dei fringe benefit. ( di 516,46 euro per il 2021, mentre la soglia come previsto dalla normativa è 258,23 euro).

Se il regolamento aziendale non c’è, sarà solo del 5 per mille del costo del lavoro.

 

Conversione in welfare del premio di risultato

La decisione è del dipendente, che se sceglie di convertire il premio in una delle diverse tipologie di welfare avrà anche benefici fiscali, oltre a percepire un valore reale dell’importo.

Vantaggi per l’azienda: l’esenzione totale della contribuzione all’INPS 

Vantaggi per i dipendenti: detassazione totale dei beni e dei servizi che riceve nell’ambito di piani di welfare aziendale.

Questo significa che il cuneo fiscale sulle iniziative di welfare è azzerato,  il valore di quei servizi welfare è escluso dall’imponibile dell’Irpef, l’imposta sui redditi delle persone, e anche dall’imponibile su cui si calcolano i contributi previdenziali.

7 aziende su 10 non introducono piani di welfare perché temono sia oneroso dal punto di vista economico o gestionale.

«Ma è un mito da sfatare. Grazie agli sgravi fiscali, mille euro che un’azienda eroga sotto forma di servizi di welfare invece che in prestazione in contanti comportano un risparmio di 350 euro per l’azienda e 180 euro in più in busta paga per il dipendente, che ottiene un beneficio netto».

Aspetti che caratterizzano il welfare in Italia

Le aziende possono dedurre dal reddito imponibile le spese destinate al welfare, derogando al limite del 5 x 1000 del costo del lavoro.

I voucher non possono avere valore superiore a 258,23, euro, se utilizzati come fringe benefit 516,46 (2021).

I benefit sono rivolti sia ai dipendenti che ai familiari.

Questi benefit riguardano tra l’altro: 

  • previdenza, 
  • assistenza sanitaria, 
  • servizi di educazione e istruzione, 
  • baby sitting, 
  • frequenza ludoteche, 
  • borse di studio, 
  • servizi di assistenza per anziani e non autosufficienti, 
  • trasporto pubblico,
  • ecc…
 

Le opere e servizi possono essere erogati e messi a disposizione dei dipendenti direttamente dal datore di lavoro o ricorrendo a provider di servizi esterni attraverso piattaforme di welfare aziendale.

Essendo vietata l’erogazione di somme di denaro dirette dall’azienda al dipendente, il premio di produttività o di risultato è trasformabile in welfare.

Per l’azienda è prevista deducibilità del reddito aziendale dei servizi welfare nell’ambito di un accordo vincolante per l’impresa: contratti nazionali, regolamenti aziendali, accordi territoriali ecc... 

Il welfare detto “puro” può essere applicato anche con finalità premiale.

EFFETTI DIRETTI:

Totale deducibilità ai fini ires /irap

Risparmio contributivo sul costo del personale

EFFETTI INDIRETTI:

+ produttività
– assenteismo
+ prestazioni lavorative
– turnover

Oltre a un miglioramento immagine aziendale e quindi maggiore capacità attrattiva.

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Come delineare un piano di welfare aziendale https://welfare.medwel.it/come-delineare-un-piano-di-welfare-aziendale/ Mon, 05 Jul 2021 15:27:11 +0000 https://welfare.medwel.it/?p=728 L’azienda che sviluppa un piano di welfare per i suoi dipendenti è un’azienda che ha attenzione e voglia di crescere. lI welfare aziendale è uno strumento che va al di là di una banale assistenza o di un buono per comprare qualcosa, andando a creare risparmio fiscale, aumentando la produttività e creando un rapporto sinergico […]

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L’azienda che sviluppa un piano di welfare per i suoi dipendenti è un’azienda che ha attenzione e voglia di crescere. lI welfare aziendale è uno strumento che va al di là di una banale assistenza o di un buono per comprare qualcosa, andando a creare risparmio fiscale, aumentando la produttività e creando un rapporto sinergico fra il lavoratore e il datore di lavoro.

Tipologie di servizi erogabili nel welfare

Le aziende possono mettere a disposizione dei dipendenti forme di benefit flessibili, per esempio buoni pasto, servizi di trasporto, buoni acquisto con soggetti convenzionati, borse di studio, servizi assistenziali, servizi di asilo nido, visite specialistiche, controlli sanitari, mutui e finanziamenti, buoni benzina, rimborsi spese istruzione, assicurazioni rischio malattia grave e non autosufficienze, telefono aziendale.

In questo modo il lavoratore oltre a non pagare imposte e contributi sul ricevuto, si sentirà da subito coccolato.

Med.wel dispone di una piattaforma di welfare aziendale propria, costruita e modulata in modo semplice, personalizzabile, sempre in evoluzione. 

Sono previste 5 soluzioni

– Soluzione banca

– Soluzione assicurazioni

– Soluzione scuola

– Soluzione analisi

– Soluzione gift card multibrand, circondate da molteplici convenzioni di cui si può usufruire entrando nella nostra rete.

Lavoriamo partendo da un’attenta analisi delle esigenze aziendali e seguiamo l’azienda nel suo percorso e nell’utilizzo della piattaforma messa a disposizione dell’utente.

Un sistema estremamente semplice per gestire sia piani di welfare, sia erogazione di benefit attraverso gift card multibrand e la possibilità di costruire campagne per incentivare le vendite, ma soprattutto accesso ad un paniere di servizi ricco, in continua evoluzione e a vantaggio di una intera catena lavorativa.

Il welfare è uno strumento di vicinanza e ascolto in grado di apportare vantaggi su diversi aspetti. 

Come si delinea un piano di welfare aziendale

Le aziende devono costruire un piano di ottimizzazione, deve essere dunque costruito su un sistema basato su reali esigenze. 

La prima fase si basa su un’attenta analisi, il cui obiettivo è definire le necessità reali dei dipendenti (un welfare con residui è un welfare non riuscito!).

Un altro passo è individuare il come farlo e una modalità efficace è affidarsi a partner per erogare i servizi attraverso l’uso di piattaforme flessibili, personalizzabili e che diano supporto in caso di necessità del cliente.

La missione di Med.Wel è proprio questa: mettere a disposizione i propri servizi e la propria esperienza, prestando attenzione a un’attenta gestione e rendicontazione di quello che accade nell’erogazione e fruizione dei servizi per soddisfare il cliente e i suoi dipendenti.

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I benefici del welfare aziendale e smart working https://welfare.medwel.it/i-benefici-del-welfare-aziendale-e-smart-working/ Mon, 05 Jul 2021 15:11:13 +0000 https://welfare.medwel.it/?p=710 Il welfare aziendale è un’opportunità per accrescere le interazioni tra i dipendenti e aumentare il loro potere di acquisto. Grazie ai vantaggi fiscali che può apportare, il welfare è anche e, soprattutto un fattore motivazionale che porta i lavoratori ad un atteggiamento positivo nei confronti dell’azienda che, oltre a fornire un reddito al dipendente, provvede anche […]

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Il welfare aziendale è un’opportunità per accrescere le interazioni tra i dipendenti e aumentare il loro potere di acquisto. Grazie ai vantaggi fiscali che può apportare, il welfare è anche e, soprattutto un fattore motivazionale che porta i lavoratori ad un atteggiamento positivo nei confronti dell’azienda che, oltre a fornire un reddito al dipendente, provvede anche al supporto della vita privata e familiare del lavoratore, grazie all’aiuto del welfare.

Cosa si può ottenere con il welfare aziendale?

Per i dipendenti:

  • Aumento del potere d’acquisto;
  • Maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata;
  • Miglioramento del clima aziendale;
  • Benessere per tutta la famiglia.
 

Per le aziende:

  • Risparmi sul costo del personale;
  • Diminuzione del tasso di turnover e di assenteismo;
  • Aumento della produttività;
  • Maggiore appeal sui candidati;
 

Per il sistema Paese:

  • Creazione di un mercato di erogatori di servizi di welfare;
  • Emersione del lavoro nero.

Riduzione del costo del lavoro tramite welfare aziendale 

Gestire correttamente il costo del lavoro è un fattore importante per l’azienda e  l’ottimizzazione dei costi del personale è il risultato a cui si giunge a seguito di un articolato percorso di analisi che deve tenere conto di tutti i costi (anche accessori o indiretti) e dei premi contributivi e fiscali fruibili grazie a nuove assunzioni, all’erogazione di fringe benefit ai lavoratori o allo sviluppo di piani di welfare aziendale. 

Un mix  di elementi la cui valutazione corretta e attenta può restituire all’azienda indubbi vantaggi economici.

Costo del lavoro e sue componenti

Il costo annuo del personale, nella sua formulazione più consueta, è dato dalla sommatoria di:

· retribuzioni correnti, dirette o indirette;

· retribuzioni differite, incluso il TFR;

· contribuzione a carico dell’azienda;

· premi assicurativi;

· incidenza del costo della manodopera sull’IRAP.

Fringe benefits

Da molti anni ormai è riconosciuta da parte di lavoratori e imprese, grande importanza ai fringe benefits, costituiti dai compensi che il datore di lavoro attribuisce o concorda, collettivamente o individualmente con i lavoratori, oltre alla normale retribuzione in denaro.

Con il termine fringe benefit si fa riferimento a qualcosa che viene dato in aggiunta rispetto al normale salario del lavoratore. I fringe benefit sono tutte quelle aggiunte relative a compensi su specifici servizi o Prodotti.

Il loro valore è: 

  • Da un lato fornire opportunità di risparmio fiscale e contributivo, 
  • Dall’altro far conoscere al dipendente nuovi ambiti da cui trarre maggiore soddisfazione, rispetto a una semplice ed equivalente retribuzione in denaro.
 

La scelta del piano di welfare è compiuta dall’azienda attraverso un criterio di utilità, a favore dei lavoratori; l’attenzione va posta ad ogni modo, alla valorizzazione del fringe benefit, che normalmente avviene mediante l’applicazione del criterio del “valore normale”.

Il ricorso al cosiddetto “welfare aziendale” è definibile come l’insieme dei benefici che un’azienda può riconoscere ai propri lavoratori con la finalità di soddisfare esigenze dei dipendenti e dei loro familiari.

Il vantaggio in termini di costo di queste iniziative deriva dal  favorevole trattamento fiscale che alcune di queste voci di spesa possono garantire a lavoratori ed aziende, quando vengono rispettate le condizioni richieste dalle norme fiscali, prime fra tutte l’articolo 51 del TUIR.

Accade così che la previsione di incentivi premiali possano essere assoggettati ai fini IRPEF con una imposta sostitutiva con aliquota al 10% oppure la totale esenzione nel caso in cui il lavoratore scelga la conversione del premio monetario in uno o più beni o servizi scelti nell’ambito di un paniere appositamente definito.

Anche senza il ricorso alla contrattazione collettiva di secondo livello, il datore di lavoro può liberamente scegliere di mettere a disposizione dei dipendenti in maniera unilaterale alcune utilità o servizi che, se rivolti alla totalità o a categorie di dipendenti (e dunque non “ad personam”) non costituiranno reddito per il lavoratore che le utilizza.

Le aziende più sensibili, che vogliono dare un’immagine più completa e attrattiva  hanno dunque la possibilità di utilizzare tali strumenti per ridurre il costo del lavoro e per definire il pacchetto più idoneo di iniziative tese alla soddisfazione ed al miglioramento della qualità della vita per i lavoratori e rispettive famiglie, al di là del tradizionale incentivo puramente economico, soggetto sempre e comunque a contribuzione e tassazione.

SMART WORKING E WELFARE AZIENDALE

Lo smart working è entrato  nel paniere di iniziative di welfare che le aziende oggi possono offrire ai propri dipendenti.

Da diverse analisi  è emerso come le aziende abbiano dovuto aumentare la dotazione di pc portatili e altri strumenti hardware.

Con l’emergenza sanitaria lo smart working è stato per lo più assimilato al lavoro da remoto e questo ha comportato per il 29% dei lavoratori una difficoltà a separare il tempo per l’impegno professionale e quello per la famiglia e per se stessi. Così come il 29% ha sperimentato una sensazione di isolamento nei confronti dell’organizzazione.

fringe benefit relativi al lavoro in smart working: il computer, il tablet o lo smartphone, che riguardano la tecnologia con cui il lavoratore dipendente può lavorare.

Già nel 2020 era stato stabilito dal governo un aumento per l’esenzione fiscale a cui l’azienda può accedere per i fringe benefit. Anche per il 2021 è confermata la proroga della misura, che incentiva le aziende a fornire ai propri dipendenti strumentazioni utili soprattutto per lavorare da remoto da casa e di fatto crearsi un vero e proprio ufficio con la possibilità di inserire tra i fringe benefit anche la sedia ergonomica, la scrivania ed eventuali strumenti di illuminazione per il dipendente che lavora in smart working. 

Tanti lavoratori  si sono dovuti adattare alla situazione attuale provocata dalla pandemia adeguando il proprio lavoro alla vita domestica.

La tassazione viene applicata nel modo tradizionale, e possono venire applicate percentuali più o meno elevate in base al benefit. Il datore di lavoro generalmente può dedurre i costi secondo la normativa italiana.

L’esenzione per i benefit sotto a 516,46 euro al momento si prospetta per tutto l’anno 2021, e rimangono ancora incerte le prospettive per il 2022.

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