Obiettivi e Welfare Aziendale

La situazione attuale 

Negli ultimi anni il welfare aziendale ha assunto un forte valore sociale. 

I vantaggi fiscali e contributivi sono legislativamente giustificati dalle necessità sociali dei beni e servizi elencati nell’art 51 comma 2 del TUIR.

Le piattaforme welfare aziendale oggi hanno assunto un peso rilevante per le aziende, per cui è riduttivo parlare di welfare aziendale solo ricordandone la funzione di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. 

È un tema trasversale dove, se viene considerato solo il punto di vista della funzione conciliativa, si perdono di vista le sue potenzialità considerando il profilo economico, di produttività e sostegno in senso ampio.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria l’attenzione delle aziende si è spostata verso la cura della persona, la crisi della pandemia ha rinnovato la richiesta di assistenza sanitaria e prestazioni erogate a livello territoriale. Oggi il welfare sembra aver acquistato una nuova centralità che può essere una grande leva per altri settori strategici nella nostra economia.

Le Pmi e le micro Pmi non beneficiano se non marginalmente delle misure a sostegno annunciate dal governo e oggi sembrano sottodimensionate rispetto ai bisogni e lente nella ripresa.

Bisogna ricordare che il welfare aziendale è uno strumento di retribuzione che consiste in erogazione di prestazioni non monetarie e servizi a sostegno dei dipendenti permettendo  vantaggi fiscali sia per l’azienda, sia per i dipendenti.

Durante il periodo di pandemia la difficoltà nel continuare il lavoro nelle modalità a cui eravamo soliti è risultato talmente difficile che sono state introdotte altre modalità.

C’è demotivazione tra i lavoratori e datori di lavoro: è più difficile organizzare, gestire e sviluppare il lavoro.

Il welfare potrebbe essere la leva strategica per muovere l’economia su più settori attraverso collaborazioni e reti commerciali.

Cos’è il welfare aziendale e quali sono gli obiettivi? 

Il welfare aziendale è lo strumento che consente erogazioni e prestazioni che un’azienda riconosce ai propri dipendenti, con lo scopo di migliorarne la vita privata e lavorativa (strumento che si affianca alla retribuzione ordinaria), è un insieme di iniziative il cui obiettivo è trasformare un compenso economico in servizi per i collaboratori e le famiglie al fine di migliorare il work life balance senza incidenza sui costi.

Tipologie di welfare:

Contrattuale (prende origine da un accordo nazionale o territoriale che obbliga l’azienda a erogare un valore welfare);

2 Conversione premio di risultato (prende origine da un accordo di secondo livello per cui l’azienda può proporre la conversione in welfare ai lavoratori che hanno singolarmente la facoltà’ di accettare o meno;

3 Individuale (prende origine dalla libera volontà dell’azienda di premiare dei singoli lavoratori);

4 Puro (prende origine da un regolamento unilaterale dell’azienda o da un accordo che nasce in welfare a favore di categorie omogenee di lavoratori, a prescindere dai risultati aziendali futuri);

5 Premiale (prende origine da un regolamento premiale a favore di categorie omogenee di lavoratori a cui viene erogato, al raggiungimento di futuri obiettivi predefiniti).

Il welfare aziendale presenta anche numerosi benefici fiscali per le aziende, clicca qui per scoprirli.

Vuoi saperne di più sulla Piattaforma?

E-Book Welfare

Inserisci la mail e ricevi subito il PDF

SCARICALO SUBITO
È GRATUITO

Condividi

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su email

PIÙ POPOLARI

Obiettivi e Welfare Aziendale

La situazione attuale  Negli ultimi anni il welfare aziendale ha assunto un forte valore sociale.  I vantaggi fiscali e contributivi sono legislativamente giustificati dalle necessità